Consulente di comunicazione dott. Gianni Musaio: Cortometraggio "Vento di Puglia"

Sarà presentato in anteprima in edizione limitata alla BIT di Milano (Borsa Internazionale Turismo) il cortometraggio dal titolo “Vento di Puglia”. Il film dura

sette minuti durante i quali, attraverso un’esposizione leggiadra ed alcune immagini calde, una foglia simbologia di un ipotetico viaggiatore, vaga lungo inconsueti itinerari pugliesi.
Elementi naturali si alternano a spazi dal tocco profondamente umano, solo poche inquadrature su un gruppo che suona musica tipica, ricordo di cene all’aria aperta, tra danze, buon vino e piatti dal sapore forte. Il corto ha voluto evidenziare la Nostra Terra, vederla attraverso gli occhi di un viaggiatore “speciale” per raccontarla anche con immagini-metafora. Suggestioni, tradizioni, architettura rurale, ogni dettaglio è stato curato per sei mesi di lavoro, attraverso un progetto cartaceo strategico, che

ha messo in risalto la necessità di sintesi per una promozione turistica che evocasse curiosità. La produzione è stata eseguita per conto del Grand Hotel La Chiusa di Chietri da un team di brillanti professionisti locali, tutti con affermata esperienza nel mondo del cinema o della comunicazione aziendale.
I soggetti sono stati accuratamente scelti sotto la regia di

Francesco Certini con la collaborazione del direttore artistico Gianni Musaio, per dare al film una connotazione quasi aristocratica dal tono delicato.Particolare attenzione è stata dedicata alla sequenza delle immagini grazie al montaggio di Debora Certini, mentre le parti testuali ridotte al minimo, a cura di Elisabetta Sabato, danno ampio spazio alle immagini e ne decantano la bellezza, in molti casi frutto esclusivo della generosa natura.

Vento di Puglia (soggetto)

Il vento con il suo respiro accompagna quasi prendendolo per mano un'ipotetico viaggiatore con passo a volte lento avolte spedito su strade polverose cinte da monumentali pareti a secco frutto del lavoro di laboriose ed esperte mani. Fra le sue fessure il sibilo del vento ci porta a sfiorare le foglie ormai dorate di un vigneto, una di esse si stacca si alza nel cielo, attraversa le fronde argentate di maestosi ulivi dai tronchi secolari che paiono sculture animate lasciate alla fantasia del viaggiatore.

La foglia prosegue il suo cammino posandosi su di una spiaggia bianca, l'acqua la accarezza timidamente come si fa con uno sconosciuto, la scogliera apicco sul mare il volo di un gabbiano, l'acqua cristallina. MONOPOLI

Un nuovo alito di vento fa rialzare la foglia, dopo aver danzato per un po' ecco arrivare in un bianco balcone ornato da rossi geranei e posarsi su di su di un tavolino insieme ad una mascherina, dei coriandoli, una statuina di Farinella, attraverso colorate persiane un valzer. Un nuovo soffio di vento spazza via i coriandoli la foglia si alza per inoltrarsi nelle viscere della terra si a posarsi esausta e dissetarsi alla goccia che cade da secoli da una stilizzata stalattite, l'immagine si allarga a tutto campo le grotte. PUTIGNANO CARNEVALE e PUTIGNANO GROTTE

Rinforzata dall'acqua e da tanta bellezza la nostra protagonista riprende il viaggio siamo alla fine della giornata, delle campane in lontananza annunciano il vespro. Su di un tramonto autunnale si stagliano in siluette i coni di un gruppo di trulli. ALBEROBELLO

E' ormai sera, la musica gioiosa di una fisarmonica, il canto di una canzone popolare ci portano all'ingresso di un gruppo di trulli. La nostra foglia esausta attraverso una finestrella si posa sul cordolo di un caminetto acceso. Una tavola imbandita, un lume dà luce alle pietanze ancora fumanti, un bicchiere di vino la musica classica di un vecchio giradischi a manovella che crea una atmosfera particolare.

La cena è consumata, il lume si allontana tra le mani del nostro viaggiatore in direzione di un'alcova. Un alito di vento lo spegne. Si chiude con il Pay Off e con il marchio.

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