Sempre troppo pochi sono gli investimenti nel settore turistico utili per mantenere alto, sia il livello di servizi offerti che l’immagine percepita dal visitatore. Analizzando gli anni appena trascorsi viene fuori che il 2009 è stato un anno da dimenticare, per il turismo italiano, il 2010 pur mettendo in mostra qualche miglioramento è comunque sembrato debole, mentre il 2011 parte con una marcia in più, non tanto per i fatturati, sempre negativi, ma per l’industria del turismo in generale, che sembra ripartire. Il sistema turismo, difatti, pur prospettando ancora una leggera sofferenza con cali di fatturato (-1,5%) e presenze (-5%) vede però di un incremento dei prezzi degli alberghi tra il 3 e il 5%.
Una delle voci che, nei prossimi anni, contribuirà alla crescita dell’immagine del turismo Italiano sarà l’“Ambiente” e la sua salvaguardia. L'industria del turismo svolge un importante ruolo economico in molte regioni, e può contribuire alla tutela dell'ambiente e allo sviluppo socio-economico. E’ anche vero che in molti casi lo sviluppo turistico può portare risultati negativi che si manifestano con consumo di risorse, inquinamento ed accumulo di rifiuti in pratica…l’ambiente
A tal proposito il marchio “Ecolabel per il turismo” può fungere da incentivo per incoraggiare le imprese a ottenere migliorie significative nelle loro prestazioni ambientali e di ecosostenibilità. Ecolabel promuove modelli di consumo sostenibili, fornendo informazioni concise e precise alconsumatore/turista e una guida con procedure di valutazione e monitoraggio che ciascun sistema adotta all’operatore turistico.
I prodotti/vacanza “Green” svolgono oggi un ruolo importante nel settore turistico. Il viaggiatore post-moderno di livello medio/alto ha la tendenza ad allontanarsi dal turismo di massa, vuole offerte personalizzate, percorsi alternativi con mix di cultura, tradizione e relax ed è attento all’ambiente, alla natura e al cibo.
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